“Bon giorno sora maestra! Quanno ci venite a trovare? Vi aspettamo da tanto tempo!”
E finalmente, in una bella mattinata del giugno 1990, alunni ed insegnanti della scuola elementare di Porchiano, ci recammo allegramente nel casolare di Pietro Cucco, da tutti conosciuto come Piero.
Ad accoglierci c’era una pizza fumante ed un sorriso sincero e bonario.
Lo stesso sorriso che gli traspariva, venti e più anni fa, dietro la barba bianca di Babbo Natale, quando a noi bambinetti sembrava una montagna buona.
Anche dopo la recente sua scomparsa, il ricordo della sua generosità e della semplice saggezza che traspariva dalle sue parole, rimarrà per sempre nei cuori di chi l’ha conosciuto, nei bambini di ieri come in quelli di oggi.
(Articolo a firma “Una maestra”, apparso su Il Banditore di Amelia di Amelia di settembre 1993)
Grazie di cuore per il dolce pensiero rivolto a mio padre