La squadra di calcio di Porchiano arriva seconda nel suo girone, ma questo è un secondo posto particolare perché, finalmente, dopo quattro anni, consente alla compagine amerina la promozione in Seconda Categoria. Abbiamo incontrato alcuni protagonisti di questa stagione ed abbiamo rivolto loro qualche domanda.
Presidente Catalucci, in questi casi il merito va sempre diviso fra tutte le parti o sente di dover ringraziare qualcuno in particolare?
Il merito è della squadra e del suo allenatore che non hanno mai mollato la presa e hanno sempre creduto nei propri mezzi, allenandosi fino all’ultima giornata. E’ stata un’annata difficile, tormentata dagli infortuni e dalle squalifiche, e dopo un’avvio altalenante tra ottime prestazioni e prove incolori, si è arrivati ad un certo punto della stagione dove era impensabile una rimonta, avendo accumulato un distacco dal Lubriano di 7 punti a sole sei giornate dal termine. Dire che la fiducia riposta in questi ragazzi è stata ben ripagata.
Il prossimo campionato sarà molto più duro, come vi state organizzando?
In Seconda Categoria avremo bisogno di un impegno maggiore sia da parte della società che da parte dei giocatori: sul primo versante stiamo cercando di portare forze nuove, sul secondo vorremmo confermare tutti i giocatori e se possibile, prendere qualche rinforzo che ci garantisca un campionato tranquillo.
Marco Pernazza, al primo anno da allenatore, subito hai ottenuto una promozione; proprio un bell’esordio?
Ribadisco il concetto espresso dal presidente sottolineando che a questi livelli la condizione fisica e quindi la costanza negli allenamenti fanno la differenza perché quasi tutte le squadre crollano a fine campionato. In più non scordiamoci che un’altra componente essenziale di ogni risultato è la fortuna, che nella prima fase ci aveva abbandonato.
Qual è stato il momento in cui hai capito di potercela fare?
Direi che decisivo è stato lo scontro diretto con il Lubriano, vinto per 1-0, che ha consentito un vantaggio di due punti risultati determinanti; però sicuro della promozione non lo sono stato mai, né quando abbiamo fatto 14 reti al Castiglione, né quando in effetti eravamo promossi, perché non sapevamo il risultato del Lubriano.
Ricordiamo i protagonisti di questa stagione:
Presidente Bruno Catalucci; Allenatore Marco Pernazza.
Portieri: Luca Sacripanti; Mirko Caiello.
Difensori: Emanuele Miliacca; Alessio Forti; Paolo Chieruzzi; Marco Pernazza; Rinaldo Stamigna; Marco Succhiarelli; Marco Tempobono; Michele Lorenzoni.
Centrocampisti: G. Luca Posati; Luca Grassi; Giordano Sisti; Dino Mengoni; Stefano Ercoli; Fabrizio Roccalto; Simone Mengoni.
Attaccanti: Giuseppe Sinatra; Gianni Felici; Carlo Leoni; Oreste Grilli; Luca Vincenzini.
(Articolo di C. L., apparso su Il Banditore di Amelia di giugno 1997)