Archivi autore: Marcello

VII Memorial Leonardo Ippoliti

Sabato 17 giugno 2017, a partire dalle ore quattordici, presso i campi sportivi a lui dedicati, a Porchiano del Monte, si terrà la settima edizione del Memorial Leonardo Ippoliti, torneo di ruzzolone per le categorie A, B e C. L’evento è ormai diventato un classico nel calendario di questa disciplina sportiva, uno dei giochi popolari più diffusi fra quelli tutelati dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Lo si pratica utilizzando un cilindro di legno che viene avvolto da un nastro e lanciato lungo un percorso. Fino a qualche anno fa era uno spettacolo abbastanza consueto quello di vedere giocatori lungo le strade bianche impegnati in questa attività. Oggi lo si pratica per lo più in circuiti espressamente dedicati, come quello che si trova nella zona degli impianti sportivi di Porchiano. Leonardo Ippoliti, scomparso tragicamente in seguito ad un infortunio sul lavoro, era un campione di ruzzolone ed i suoi amici, riuniti nell’associazione “Noi Amici per Leo” ne perpetuano il ricordo organizzando fra le altre cose anche questa interessante manifestazione. Sabato sarà disponibile anche uno stand con panini e bibite. Una bella occasione per trascorre il sabato pomeriggio nella frescura del bosco attorno a Porchiano.

Race for the Cure Roma 2017: Porchiano c’è!

Anche quest’anno, come l’anno scorso, un nutrito gruppo di donne porchianesi di tutte le età ha partecipato a Roma alla diciottesima edizione di Race for the Cure, la manifestazione che si svolge in diverse città del mondo per sensibilizzare le persone alla lotta contro i tumori al seno. I tre giorni di iniziative si sono conclusi con la tradizionale corsa della domenica, con la presenza delle Donne in Rosa, “donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che, per dimostrare un atteggiamento positivo con cui si confrontano con la malattia, scelgono di rendersi intenzionalmente visibili indossando una maglietta ed un cappellino rosa.”.
A tutti coloro che si trovano ad affrontare momenti di difficoltà a causa di questa ed altre malattie, va il sostegno e l’abbraccio affettuoso di tutta la comunità porchianese.

Pizzica e Spizzica a Palliccio

Sabato 13 maggio, presso la foresteria del Sentiero di Palliccio, dalle ore sedici e trenta, nuova iniziativa di solidarietà dedicata all’orfanotrofio Sonrisa in Nepal, la struttura che accoglie bambini orfani a Kathmandu e che da alcuni anni ha una sorta di gemellaggio con Porchiano del Monte. Questa volta si tratta di un pomeriggio dedicato alla pratica della Pizzica, il ballo tradizionale salentino che ormai ha valicato i confini della Puglia per essere apprezzato dappertutto. Grazie alla collaborazione con il gruppo Cori Pizzicati a partire dalle sedici e trenta si terrà una lezione/workshop di passi base di Pizzica, tenuta da Giulia (il contributo richiesto è di 5 euro); alle diciotto e trenta una Spizzicata, cioè un buffet/aperitivo e a seguire i Cori Pizzicati, uno spettacolo in cui poi balleremo tutti insieme. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto all’orfanotrofio Sonrisa.
Per informazioni chiamare Federica 339 3794996 oppure Manuela 349 6728931.
Per prenotare la lezione di Pizzica, chiamare Giulia 340 2160021. E’ opportuno calzare scarpe basse e portare un bel foulard!
Se qualcuno vuole portare qualcosa per il buffet, è cosa gradita! Ma che sia per non più di sei o sette persone, altrimenti c’è il rischio di sprecare. Vi chiediamo gentilmente di portare soltanto cose vegetariane o vegan, grazie.
Si consiglia di lasciare l’auto lungo la Provinciale, all’ingresso del Sentiero di Palliccio, avendo cura di non intralciare il traffico. E’ consigliato portarsi dietro una torcia per muoversi quando farà buio.

Sant’Antimo, fede e convivialità

Giovedì 11 maggio 2017, alle ore diciotto, presso la deliziosa chiesetta rurale di Sant’Antimo, si svolgerà la Santa Messa. A seguire, un momento di convivialità, con panini e bibite, allietato dalla presenza della Banda Musicale della Teverina. Il tutto organizzato dalla Parrocchia di San Simeone e dalla Pro Loco.
E’ senz’altro un’occasione utile per visitare questa chiesetta, che ancora molte persone non conoscono.  Costruita probabilmente alla fine del dodicesimo secolo, o subito dopo, la si raggiunge facilmente attraverso un sentiero nel bosco, in località Bonello, passando dalla strada di Marcinano, a valle del paese. Ha una tipica facciata con due finestrelle ai lati dell’entrata, e un’abside di tipo romanico. Fu probabilmente costruita riutilizzando materiali di qualche edificio vicino. Sul portale vi è una iscrizione di difficile interpretazione.*
L’interno è oggi spoglio, ma l’altare è ancora decorato, e resti di affreschi si vedono nelle pareti. La foto di quest’articolo è di Silvio Sorcini.

* Ringrazio il sig. Pietro che nei commenti all’articolo ha scritto questo:

L’iscrizione sul portale dice:
“DIE ABR[E]LES 1440 (Giorno di aprile 1440). Il tratto mediano della E è omesso, come accade spesso nelle scritture informali. Comunque si tratta di una persona che evidentemente aveva poca confidenza con la scrittura, possibile immaginare un manovale, il capomastro, uno che ha fatto quel pezzo di muratura.

Le campanule di Porchiano

Sono un genere di piante erbacee, spesso perenni, di cui nella sola Italia se ne contano centinaia di specie diverse, per lo più spontanee. La loro impollinazione avviene per mezzo degli insetti, le api (come quella che si vede nella foto qui sopra), oppure anche le farfalle, comprese quelle notturne. A Porchiano sono molto amate, non solo per la loro bellezza, ma anche perché crescono tranquillamente in mezzo ai sassi delle case e lungo i bordi dei vicoli. Ma c’è un altro motivo che le rende particolarmente care a tutti i porchianesi: la loro fioritura inizia generalmente nei giorni che precedono la festa di maggio di Santa Cristina (il dieci del mese) e quindi sono particolarmente indicate per abbellire tutto il borgo. Fare una passeggiata fra le sue stradine, in questi giorni, è un’emozione continua nell’ammirare la bellezza di questi fiorellini.

 

Un dolce per Cristina

Mercoledì 10 maggio 2017, in occasione della festa di Santa Cristina, avrà luogo a Porchiano la prima edizione di “Un dolce per Cristina”: i partecipanti sono invitati a preparare un dolce che verrà poi offerto a buffet durante la festa.
I dolci andranno consegnati al circolo della Pro Loco entro le ore quindici di quel giorno, corredati dal nome del dolce e da quello della persona che l’ha preparato.
Il dolce migliore riceverà un premio!
Per quanto riguarda la parte religiosa della festa, le messe avranno luogo alle undici presso la chiesa di Santa Cristina, e alle diciotto presso la Chiesa Parrocchiale, a cui farà seguito la processione accompagnata dalla banda Teverina.

La maratona di lettura passa da Porchiano

Sabato 13 maggio 2017, nell’ambito delle manifestazioni promosse per il Maggio dei Libri ed in occasione dei 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello, maratona di lettura di “Uno nessuno e centomila” da Amelia a Lugnano in Teverina, in collaborazione con Verdecoprente.
Attraverso cinque soste durante il percorso a piedi tra Amelia e Lugnano, e precisamente nella biblioteca di Amelia, sul Rio Grande, a Porchiano, allo spazio Verdecoprente ed infine nella biblioteca di Lugnano, i partecipanti leggeranno a staffetta brani significativi tratti dal romanzo. Tutti gli spostamenti si faranno a piedi. La maratona si concluderà nella biblioteca di Lugnano con degustazione ed attestato.
La seconda sosta si svolgerà a Porchiano, presso la chiesina di San Giovanni, vicino al Parco Mattia, e sarà seguita da un pranzo al sacco sui prati circostanti. In seguito, i partecipanti entreranno in paese e proseguiranno per Lugnano scendendo verso la strada della Trinità. Per conoscere il programma completo e per prenotare: Alessandro Dimiziani 349 6602285 – aldimix@gmail.com, oppure Maurizio Ramogida 335 1097339 – info.premiolugnano@gmail.com.

Il carro di maggio 2017

Anche quest’anno si è ripetuta la tradizione del carro di maggio. Ecco alcune foto pubblicate sui social, di Romano Banella e Cristina Servi. Le didascalie sono di Romano Banella.