Una poesia di Maria Luigia Grisci.
Narravi muta
di acqua che canta
di fatiche lavate da povere vite
di panni battuti poi torti
di quotidiani affannosi pensieri
di noi che ci raccontavamo sogni
o favole
di pensieri bambini
al profumo di sapone.
Narravi muta
Di sudori vestiti di stracci
Di piedi tra il fango
Di storie ascoltate e vissute
Di trame di tela intessute ad avvolgere dignità antiche
Di omeri carichi e salite
Di mura che accolgono odori
Di passi veloci tra pietre roventi.
Da un lavatoio antico
L’acqua, non la memoria scorre via
E’ presente e futuro
Per i nostri figli
Che non sanno.
– l’acqua scorre via ma non si perde, perchè la natura comunque la raccoglie.
– la memoria non scorre via e non si perde, se c’è chi la raccoglie.
grazie Maria Luigia …….. grazie Marcello