Ci eravamo lasciati con Elisa a fine febbraio scorso, quando a Pomezia aveva vinto l’ultima gara preparatoria in vista dei campionati italiani che si sarebbero svolti a Montecatini a metà marzo, e oggi la troviamo di ritorno dalla città toscana con una bellissima medaglia d’oro: campionessa italiana di karate specialità kumite (combattimento). La soddisfazione dei genitori è grande, e anche l’entusiasmo di tutta la comunità porchianese per questa giovane atleta, alla quale abbiamo voluto fare alcune domande a cui gentilmente ci ha risposto.
Buongiorno Elisa, e congratulazioni! A chi dedichi questa bella vittoria?
Buongiorno e grazie! La dedico a tutti quelli che credono in me… al mio maestro Daicoro Principi di Montecchio e ovviamente ai miei genitori che credono in me e che mi sono sempre vicini. Voglio ringraziare di cuore il mio maestro che è davvero in gamba e mi ha saputo trasmettere l’amore per questa disciplina. La mia curiosità è diventata passione!
Quando hai iniziato a praticare e come hai fatto a conoscere il karate?
Ho iniziato cinque anni fa per caso. Ho visto un manifesto pubblicitario per strada e mi sono incuriosita.
Ogni quanto ti alleni oggi?
Mi alleno tre volte a settimana nel dojo di Attigliano con il mio maestro e in quello di Viterbo con tutti gli altri maestri del Gak (Gruppo Agonistico Karate).
Ti porta via molto tempo allo studio?
Diciamo abbastanza anche se al momento riesco a portare avanti bene tutte e due le cose.
Cosa ti ha insegnato lo sport?
Prima di tutto il rispetto per le regole, per chi ti insegna, per i compagni (che sono fantastici) e per gli avversari. Ma soprattutto che se si vuole ottenere qualcosa bisogna impegnarsi e credere in se stessi.
E qual è la cosa che più ti piace di questa attività?
Mi piace il confronto con gli altri anche perché così posso farmi altri amici o amiche. L’anno scorso per esempio a Timisoara, in Romania, ho conosciuto una ragazza simpaticissima con cui mi sento spesso.
C’è qualche campione o campionessa in questo o altri sport che ammiri particolarmente?
Il mio idolo è Bruce Lee… ho visto molti film dopo che ho iniziato a praticare!
A cosa pensi quando combatti?
Sono completamente concentrata su come e dove colpire l’avversario, anche perché ci insegnano a tirare colpi precisi e controllati evitando – fin dove è possibile – di fare male all’avversario.
Come vedi il tuo futuro in questa attività?
Non so immaginare niente di particolare ma certamente mi piacerebbe partecipare a delle gare internazionali.
Ti piacerebbe se la tua sorellina seguisse le tue orme?
No, assolutamente no, anche perché mi bastano i pugni che mi dà a casa… e poi è proprio un altro tipo!